Coadiuvante Familiare Agricolo

Titolare di rapporto di lavoro dipendente a tempo pieno.

Coadiuvante familiare agricolo. Sebbene l ordinanza sia stata pronunciata in materia di ici la legislazione relativa all imu risulta del tutto analoga. Chiarisce l inl che l esame delle attività prestate dai. Comunque impiegato per meno di 720 ore all anno o 90 giornate. Il riconoscimento della qualifica di coadiuvanti è possibile esclusivamente ai familiari collaboratori dell imprenditore agricolo individuale e non per i familiari collaboratori di soci di persone giuridiche.

Il reddito attribuibile ai familiari non deve superare il 49 del reddito dell impresa familiare. In particolare nel quesito posto al mef veniva ribadito che il coadiuvante del titolare dell impresa agricola esercitava direttamente l attività agricola ed era iscritto come coltivatore. Il coadiuvante familiare è un familiare che lavora abitualmente e in prevalenza nell impresa. Il familiare a sua volta dichiara la propria quota di reddito nel quadro rh.

In pratica quindi se collaboratore è un familiare. Il coadiuvante dell impresa agricola alla stessa stregua delle società agricole iap e del socio di società personale beneficia dell esenzione imu sui terreni agricoli. L ispettorato nazionale del lavoro con lettera circolare n. Non è necessaria alcuna comunicazione all inps e non è dovuto alcun versamento contributivo.

Questo limite non interesserebbe le prestazioni del familiare pensionato e impiegato full time presso terzi. Definizione di collaboratore familiare inps. La circolare individua come parametro di riferimento per individuare la non abitualità delle prestazioni il limite temporale di 90 giorni nel corso dell anno frazionabili in 720 ore. 50 del 15 marzo 2018 ha fornito chiarimenti condivisi con il ministero del lavoro l inps e l inail in merito alle collaborazioni rese dai familiari nell impresa artigiana agricola o commerciale ai fini dell assoggettamento al relativo regime previdenziale.

In capo a detto soggetto infatti si riscontrano sia la coltivazione diretta del fondo concesso in godimento sia la qualifica di coltivatore diretto o iap iscritto alla previdenza agricola. Deve quindi essere iscritto all inps e all inail. Deve quindi essere iscritto all inps e all inail.