Deposito Iva
50 bis del decreto legge n.
Deposito iva. 331 del 1993 è stato previsto in recepimento dell art. Si parla di deposito iva quando viene istituito un deposito fisico all interno del quale vengono custoditi beni nazionali comunitari o extracomunitari questi ultimi devono essere stati immessi in libera pratica tramite pagamento dell eventuale dazio con emissione del documento doganale dau per cui è possibile assolvere l imposta iva al momento dell estrazione della merce dal deposito per l immissione in consumo. In tal caso poiché i beni non lasciano il territorio italiano si tratterebbe di operazioni da assoggettare ad iva in italia. Deposito iva e le cessioni di beni con introduzione nel deposito.
La corte di cassazione con l ordinanza 18 10 2019 n. Si tratta di operazioni di vendita di beni che non lasciano il territorio italiano ma che sono eseguite nei confronti di clienti comunitari. Deposito iva presso terminal principale di valmadrera. In particolare gli ermellini.
Pertanto al fine di godere dell esenzione dal pagamento dell iva l importatore nella bolletta doganale im 0 deve dichiarare che i beni sono destinati ad essere introdotti in un deposito iva ai sensi dell articolo 50 bis comma 4 lettera b del d l. Obblighi a carico del cessionario a determinate condizioni. La nuova disciplina in vigore dal 1 aprile. 331 93 e la copia della bolletta im 0 munita dell attestazione di presa in carico e del numero attribuito da parte del gestore del deposito deve essere rimessa alla dogana che ha proceduto allo sdoganamento.
Estrazione da deposito iva.